Associazione Giorgio Giaccaglia Stegagnini

Per tre importanti motivi:
1) Il ridotto numero di specialisti Urologi presenti nel territorio Africano (si pensi che in Tanzania 2 anni fa erano presenti solo 3 Urologi per tutto il Paese)
2) L’aumento dell’ età media della popolazione Africana con conseguente aumento delle patologie tipicamente correlate alla senescenza, e quindi, per l’ urologia, l’ipertrofia prostatica benigna, il carcinoma della prostata, nonchè a patologie come la calcolosi renale, vescicale e le neoplasie della vescica (spesso secondarie alla Bilharziosi, endemica in questi paesi)
3) L’ alta incidenza nei Paesi Africani di due importanti patologie urologiche come le stenosi dell’uretra e, nelle donne, le fistole vescico-vaginali, possibile complicanza del parto complicato e dell’aborto autoindotto. Entrambi malattie estremamente invalidanti e ad alto impatto sociale.
L’Associazione si propone di:
- Istituire borse di studio per medici africani specializzandi in Urologia che prestino la loro opera in ospedali missionari
- Promuovere corsi di perfezionamento in Urologia presso ospedali africani
- Acquistare attrezzature chirurgiche e/o endoscopiche utili in centri urologici già presenti in Africa
- Organizzare equipe di urologi italiani disponibili all’ insegnamento delle tecniche chirurgiche urologiche presso ospedali missionari